Arresti e denunce prima del fischio d’inizio (TORINO-JUVENTUS)

Nella notte raid degli ultras «Banda Bayer» in piazza Vittorio

Erano cinquecento gli operatori delle forze dell’ordine impegnati a garantire la sicurezza attorno allo stadio Olimpico. I controlli prepartita disposti dal questore di Torino, Francesco Messina, con il delicato ingresso allo stadio delle tifoserie arrivate quasi a sfiorarsi in corso Unione Sovietica, hanno escluso il verificarsi di qualsiasi incidente. Ma è stato attorno alla mezzanotte di sabato che un gruppo di ultras granata, i «Banda Bayer», ha cercato di aggredire alcuni tifosi juventini davanti al bar Flora, in piazza Vittorio. Due componenti del gruppo, un 33enne incensurato e un ventisettenne già sottoposto a 8 anni di Daspo, sono stati arrestati dagli uomini della Digos per violenza privata aggravata, travisamento e lancio di oggetti in concorso. Altri due i denunciati a piede libero con le stesse accuse. 


Poco prima del fischio d’inizio, poi, la Divisione di polizia amministrativa ha fermato e arrestato un supporter bianconero prima che riuscisse a superare i cancelli dell’Olimpico. Trentacinquenne di Novara, aveva con sè 16 fumogeni, due bastoni, diversi accendini, una maschera per travisarsi ed alcune dosi di cocaina e hashish. Durante l’incontro, altri tre tifosi sono stati fermati dalla Digos e denunciati per aver scavalcato le recinzioni e aver colpito con una ginocchiata uno steward. 

La Stampa

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