Entrevista: 10 SETTEMBRE 1923 (U.S. Arezzo)

Seguimos conociendo grupos de la provincia de la Toscana y ahora le toca el turno a los "10 SETTEMBRE 1923" del Arezzo, equipo que se encuentra en estos momentos jugando playoff de la Lega Pro contra el Lucchese.

1. RACCONTACI UN PO’ LA STORIA DEL TIFO NELLA TUA CITTA’ 

# Il tifo nella nostra città è nato verso la prima metà degli anni 70, nel 1977 nasce il CUA (Commando Ultrà Arezzo) che sarà fino al suo scioglimento, nel gennaio del 1995, il gruppo guida della curva, affiancato negli anni da Gioventù Amaranto, Fedayn e Botoli Ringhiosi.

A dicembre del 1995 nascono gli Ultras e i vecchi membri del CUA confluiscono negli O.f.c. e Arezzo Ovunque; dall'unione di altri gruppi invece, qualche anno più tardi, nascerà la Fossa, mentre Gioventù Amaranto viene avvicendata dai Rebels, di cui alcuni membri del nostro gruppo facevano parte. 

2. UN BREVE CENNO STORICO DEL VOSTRO GRUPPO CON LA SPIEGAZIONE DEL VOSTRO NOME

# Il nostro gruppo, il “10 settembre 1923”, nasce nel 2013 dall’unione di alcuni membri dell’ex gruppo “Io e i miei amici” con altri ragazzi che provenivano da altre esperienze all’interno della nostra curva. Il nome deriva dalla data di fondazione dell’Unione Sportiva Arezzo.

3. QUALI SONO LE VOSTRE RIVALITA’ E LE VOSTRE AMICIZIE? 

# Le nostre rivalità principali sono quelle con Perugia, Livorno, Pisa e Siena, anche se negli ultimi anni si sono riaccese alcune vecchie rivalità come quelle con Teramo ed Ancona.

4. COM’E’ SECONDO TE LA SITUAZIONE DAL PUNTO DI VISTA ULTRA’ IN ITALIA?


# In Italia il mondo ultras sta vivendo purtroppo, ormai da alcuni anni, un periodo di fortissima repressione, che rende quasi impossibile la vita dei tifosi organizzati, che hanno ormai difficoltà ad entrare allo stadio anche con una semplice bandiera o con un tamburo. Ora come ora seppur la repressione sia forte si cerca di tenere duro, e in alcune realtà si riesce ancora a fare il tifo senza piegarsi alle assurde leggi di questi anni, anche se siamo coscienti che gli anni d'oro non torneranno. 

5. CHI O CHE HA ROVINATO LE CURVE NEGLI ULTIMI ANNI? 


# Le curve sono state rovinate in primis da chi, nelle grandi piazze, ha deciso di fare del mondo ultras il proprio lavoro, ma anche dalle istituzioni, che cercando di creare leggi mirate a combattere gli ultras stanno rendendo sempre più difficile la vita allo stadio sia per i gruppi organizzati che per i semplici tifosi. Crediamo poi che andare allo stadio oggi non sia più una passione popolare visto il caroprezzi dei biglietti anche nei settori di curva.

6. CI SONO ALTRI GRUPPI LA DOMENICA NELLA VOSTRA CURVA? 

# La nostra curva è formata da vari gruppi che collaborano tra loro: Ultras Arezzo, Fossa, O.f.c., Arezzo Ovunque e Vecchia guardia.

7. QUAL E’ IL VOSTRO MODO DI ESSERE ULTRAS? AVETE UNA TRASFERTA CHE RICORDATE CON PIACERE?

# Siamo un gruppo di amici che amano la propria squadra e la propria città, e che per questo non fanno mai mancare la presenza né in casa né fuori. Sinceramente crediamo che non ci siano trasferte belle o brutte, ognuna ha la sua particolarità ed è un momento di aggregazione tra noi e gli altri gruppi.

8. COSA NE PENSATE DI INTERNET NEL MONDO ULTRA’, E’ UTILE O DANNOSO?


# L’uso di internet nel mondo ultrà può essere molto utile se vissuto come strumento di comunicazione e informazione, soprattutto per realtà distanti, purtroppo non tutti lo sanno usare..


9. IL VOSTRO GRUPPO è CONSIDERATO DI DESTRA O DI SINISTRA? COME VEDETE LA POLITICA ALL’INTERNO DELLE CURVE? 


# il nostro gruppo non fa politica allo stadio, all'interno dei 10 settembre 1923 ci sono ragazzi che fanno attività militante tutta la settimana, ma non allo stadio.

10. MAI AVUTI PARTICOLARI PROBLEMI CON LE FORZE DELL’ORDINE? 

# Con le forze dell'ordine abbiamo avuto problemi, abbiamo ricevuto alcune diffide anni fa che per fortuna i ragazzi hanno da poco finito di scontare.

11. CHE NE PENSI DI "EL RINCÓN DEL CURVERO?

È una pagina sempre ben aggiornata e dove si può trovare notizie sul mondo ultras in maniera obiettiva.

12. A VOI L’ULTIMA PAROLA.

# Crediamo che il mondo di vivere lo stadio oggi sia cambiato rispetto a come si viveva anni fa. Le restrizioni e la repressione in questo momento sono al massimo, l'unico modo per continuare è usando l'intelligenza, il che non significa piegarsi, ma evolversi. Sarà una selezione naturale..




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