Genny ‘a carogna condannato a due anni per resistenza a pubblico ufficiale
Condannato, ma non per aver inneggiato alla libertà di Speziale, l’assassino dell’ispettore Raciti.
Gennaro De Tommaso, il celeberrimo Genny ‘a carogna, chiude il suo personale 3 maggio 2014, data passata alla storia per il ferimento mortale di Ciro Esposito (vicenda a lui estranea), con una condanna inflittagli dal Tribunale di Roma a due anni e due mesi di reclusione (già scontati sei mesi) per resistenza a pubblico ufficiale, reato commesso durante i tafferugli scoppiati prima di Napoli-Fiorentina del 3 maggio 2014, e per aver scavalcato la recinzione della curva dell’Olimpico durante la celebre “trattativa” con Hamsik prima del calcio d’inizio della finale di Coppa Italia. Non è stata sanzionata invece come ingiuria la scritta “Speziale libero” stampata sulla maglietta che De Tommaso indossava allo stadio (il riferimento era ad Antonino Speziale, ultrà catanese in carcere per l’omicidio dell’ispettore Filippo Raciti). Il pm Eugenio Albamonte aveva chiesto al giudice Paraspano 3 anni e 6 mesi di reclusione.
Gazzetta dello Sport
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