Fanno parte del gruppo che colpì cameraman con calci e pugni a Ponte Milvio lo scorso 20 dicembre.
Altre 3 persone, anch’esse esponenti di spicco della tifoseria ultra laziale, sono state arrestate dalla Digos della Questura di Roma e i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale in relazione all'aggressione subita lo scorso 20 dicembre da una troupe della Rai. Per loro è scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’aggressione era scaturita da alcune riprese che gli operatori stavano effettuando a Ponte Milvio sull’attuale contingenza pandemiologica per conto della trasmissione televisiva della Rai “Storie Italiane”. Infastidito dalla presenza della telecamera, il gruppo, composto da circa 10 persone, ha aggredito la troupe scagliandosi, in particolare modo, contro il cameraman che è stato inseguito e ripetutamente colpito con calci e pugni.
Si è conclusa così una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e condotta dai Carabinieri dalla Compagnia Roma Trionfale e dalla Digos della Questura di Roma e che solamente lo scorso 13 gennaio aveva visto finire ai domiciliari 2 componenti del branco noti per l’appartenenza al contesto ultras laziale.
Altre 3 persone, anch’esse esponenti di spicco della tifoseria ultra laziale, sono state arrestate dalla Digos della Questura di Roma e i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale in relazione all'aggressione subita lo scorso 20 dicembre da una troupe della Rai. Per loro è scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’aggressione era scaturita da alcune riprese che gli operatori stavano effettuando a Ponte Milvio sull’attuale contingenza pandemiologica per conto della trasmissione televisiva della Rai “Storie Italiane”. Infastidito dalla presenza della telecamera, il gruppo, composto da circa 10 persone, ha aggredito la troupe scagliandosi, in particolare modo, contro il cameraman che è stato inseguito e ripetutamente colpito con calci e pugni.
Si è conclusa così una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e condotta dai Carabinieri dalla Compagnia Roma Trionfale e dalla Digos della Questura di Roma e che solamente lo scorso 13 gennaio aveva visto finire ai domiciliari 2 componenti del branco noti per l’appartenenza al contesto ultras laziale.
Fonte: Adnkronos
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