Ercolano, quando gli ultras passano da “modello da evitare” ad esempio per la città. L’iniziativa da applausi del tifo organizzato granata
In attesa di imprenditori che possano rilanciare il movimento calcistico ercolanese, il cuore del tifo si attiva per ridare lustro alle vie cittadine
ERCOLANO (NA) - Il mondo ultras non è mai stato visto di buon occhio e molto spesso è stato vittima dei luoghi comuni : “sono la feccia degli stadi”, “con il calcio non c’entrano nulla”, “sono solo dei delinquenti”. Ovviamente ci sono diverse fazioni di ultras, alcuni episodi del passato non depongono a loro favore ma, per fortuna, ci sono tanti gruppi di tifo organizzato che invece si occupano molto di sociale, forse più di chi questo dovrebbe averlo all’ordine del giorno.
È il caso di Ercolano, la città vesuviana è attualmente senza calcio per vari motivi (impianto non agibile causa lavori e imprenditori non pervenuti) ma nonostante non ci sia una squadra da sostenere, il tifo organizzato è comunque molto attivo sul territorio. Il cuore della torcida granata, per sopperire alla mancanza delle domeniche allo stadio, si è trasformato in “ultras della città”, sono tanti infatti i volontari che nel corso delle ultime settimane stanno ripulendo alcune zone della città rendendole più ambienti e soprattutto accessibili.
La zona della stazione, tra le tante, era diventata una vera discarica a cielo aperto, a causa di alcuni incivili che depositano rifiuti di ogni genere nei pressi delle vie di accesso e sulle scale, rendendole quasi impraticabili. I tifosi di loro spontanea volontà si sono armati di sacchetti, guanti e vernice provvedendo non solo a ripulire l’area ma addirittura a riverniciare i muri con i colori della loro squadra del cuore, con scritte dedicate alla loro amata Ercolanese trasformando le scale in una specie di sottopassaggio allo stadio. Tra le varie frasi la più significativa è stata disegnata alla base delle scale e appare quasi come una preghiera verso gli incivili: “Questa è la tua città, amala!”. Completati i lavori alla stazione, gli encomiabili volontari hanno poi provveduto, attraverso oggetti di plastica riciclati, a creare dei cestini, in giro per la città, in cui poter depositare le cicche accompagnati da volantini volti a sensibilizzare i possessori di cani nella raccolta delle deiezioni dei propri amici a quattro zampe.
Iniziative lodevoli che partono da lontano (già in passato infatti alcuni ultras si sono resi protagonisti di altri gesti simili come quando ripulirono la spiaggia della Favorita, ndr) e che appaiono, a chi ama la propria città, come una speranza affinché possano fare da volano per un futuro più pulito. Sono tanti infatti i cittadini comuni che hanno apprezzato l’iniziativa facendo i complimenti ai ragazzi sostenendoli anche economicamente per far si che possano fare, se possibile, ancora meglio.
Una dimostrazione di come attraverso la passione per il calcio si possa fare tanto per il sociale e che gli ultras non sempre sono persone da evitare bensì esempi da seguire come accaduto nella città vesuviana.
Fonte: Campania Football
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