Rissa di fronte al Tenni, in 8 chiedono misure alternative „Rissa di fronte al Tenni, in otto chiedono misure alternative“
Si tratta dei tifosi del Treviso e della Triestina protagonisti dei tafferugli scoppiati prima di una amichevole estiva il 1° agosto del 2016.
Rissa di fronte al Tenni, in 8 chiedono misure alternative
Quattro tifosi del Treviso calcio e quattro della Triestina sono finiti davanti al giudice delle indagini preliminari Angelo Mascolo per la rissa scoppiata fuori dallo stadio Tenni il 1° agosto del 2016 prima di una amichevole estiva tra le due compagini. Tutti hanno chiesto la misura della messa alla prova. L'udienza è stata rinviata per la definizione del programma.
Erano da poco trascorse le 20.20 e mancano pochi minuti al calcio d'inizio di uno storico derby del Nord-est: la sfida, seppur tra nobili decadute del calcio ha sempre appeal e in molti si preparano a seguire la partita al Tenni. Tra questi una quarantina di tifosi organizzati del Treviso calcio che attende di entrare di fronte al bar di via Nino Bixio. Un furgone con a bordo sei supporters della squadra alabardata sarebbe transitato proprio di fronte al bar, provocando i rivali con degli sfottò. I trevigiani non si fanno pregare, reagiscono e lanciano contro il furgone vari oggetti, bottiglie e quanto trovano a pochi passi da loro: il lunotto posteriore del mezzo, in fuga, va in pezzi. E' la miccia che accende definitivamente la rissa che dura non più di 20 secondi.
Il furgone si ferma poche decine di metri dopo, a destra, lungo il put e tre ultras alabardati, cinghie in mano, affrontano i tifosi trevigiani, una quindicina quelli che si erano messi a rincorrere il mezzo. Volano calci, pugni e cinghiate. La polizia, presente sul posto, interviene ed è il fuggi-fuggi generale. Il furgone sarà fermato da una volante lungo viale Brigata Marche e grazie ai video girati dagli investigatori della polizia i tifosi più esagitati vengono subito arrestati. Tutti gli altri protagonisti della gazzarra, compresi altri ultras della Triestina che si sono dileguati in auto, sono nel frattempo spariti nel nulla.
Fonte: Treviso Today
Commenti
Posta un commento