Ultras Siena in Pediatria Regalati uova e giocattoli

E’ stato un gesto davvero nobile quello compiuto dalla Curva Guasparri "Organizzata questa raccolta perché i piccoli pazienti non si sentano soli"

Tanti giocattoli e tante uova bianconere, ognuna avvolta in un sacchetto della Curva, insieme a una manciata di affetto e una bella dose di generosità. E ‘sorrisi’, quelli che i ragazzi della Guasparri hanno voluto regalare ai bambini della pediatria (nella foto). E poi ancora un uovo formato maxi con all’interno una maglia della Robur autografata dalla squadra che il dipartimento appenderà orgogliosamente in reparto. Sul cioccolato la scritta: ‘Grazie di tutto, Siena è con voi’. "Abbiamo organizzato questa raccolta - spiega Lapo Crocetta - perché i piccoli pazienti non si sentano soli in questo momento particolare, in cui la vita in ospedale non è semplice. Siamo sempre stati attivi verso chi è in difficoltà o verso la città e non solo, come dimostra la raccolta per la terapia intensiva dell’anno scorso o quella del 2014 per gli alluvionati in Maremma".

"Al di là della retorica - aggiunge Luca Biotti - gli ultras del Siena si sono sempre mobilitati per il sociale: anche oggi siamo qua. Dispiace solo, nel rispetto delle disposizioni anti contagio, non aver potuto consegnare le uova direttamente ai bambini e vedere la felicità nei loro occhi. Iniziative come queste uniscono tutti i gruppi della Curva, al di là della mera rappresentazione del tifo che, al momento, è impossibile. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta, ottima la risposta: è avanzato anche qualcosa, adesso vedremo come destinarlo". Inevitabile un pensiero al ‘campo’. "E’ stata una stagione difficile - afferma Crocetta -, alcune situazioni e alcune gestioni sono andate male. Noi come sempre ci saremo, nel bene e nel male, primi contestatori quando ci sarà da contestare, i primi ad applaudire nei momenti di gioia. Speriamo in un ipotetico ripescaggio, ma l’anno prossimo sarà comunque importante fare bene". "E’ stata una stagione dura da tutti i punti di vista - chiude Biotti -: sono molto critico su come è stata gestita, soprattutto nella prima parte. La proprietà ha disatteso le aspettative. Prendo di bono le scuse e il voler voltare pagina, un viatico, ci auguriamo, per raggiungere gli obiettivi il prima possibile. Sul ripescaggio sono negativo, meglio concentrare gli sforzi sul prossimo anno. Due campionati ‘no’ non sono ammissibili".

Fonte: La Nazione

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