Ancona-Matelica, c'è l'accordo. Marconi e Canil presentano il progetto

Stefano Marconi, presidente dell'Anconitana e Mauro Canil, presidente del Matelica, sono intervenuti quest'oggi in conferenza stampa per parlare del progetto che prevede la collaborazione tra i due club che diventeranno così un'unica squadra in Serie C nella prossima stagione. Presente anche l'assessore allo sport del comune di Ancona, Andrea Guidotti. L'incontro si è svolto presso la Mole Vanvitelliana della città marchigiana.
A prendere la parola per primo è stato Marconi: "Quando ho capito che c'era da parte di Mauro Canil la convinzione di fare questo passaggio è stato organizzato l'incontro con l'assessore e i tecnici dello stadio perché c'era una data perentoria da rispettare entro la quale fare l'iscrizione. Alla domanda devono essere infatti allegati dei documenti che devono essere prodotti dai tecnici. Devo ringraziare Mauro Canil per la fiducia riposta in me. Lo stimo come uomo e come imprenditore".

A ruota quindi Canil: "Ringrazio Stefano Marconi e l'assessore: non mi è mai capitato di trovare una disponibilità così immediata da parte dell'amministrazione e dei tecnici. Entro il 21 giugno dovevamo fare i fatti. Il progetto è legato al settore giovanile: noi sono 11 anni che facciamo calcio a Matelica, ci siamo divertiti tantissimo vincendo i primi 3 anni, poi sono iniziati gli anni di D all'interno dei quali sono passati tanti giocatori e direttori sportivi. Ne ho viste di cotte e di crude. Quando ci siamo trovati in C ci siamo trovati in qualcosa di più grande di noi. Abbiamo fatto oltre ogni limite possibile. Avevo consigliato il sindaco di Matelica di evitare di investire oltre 1 milione di euro per mettere a norma lo stadio perché non mi sentivo di garantirgli continuità in Serie C. Tolta la mia azienda e qualche altro sponsor noi abbiamo terminato la forza economica. Con quei soldi era meglio fare qualcosa di più utile. A quel punto abbiamo mirato alla provincia di Macerata. Abbiamo trovato disponibilità e abbiamo siglato una convenzione onerosa, che abbiamo onorato. Volevamo impiantare un progetto legato al territorio perché volevo guardare avanti. Volevo ampliare, anche facendo tanti errori, ma non erano errori voluti. Volevo fare questo progetto legato al settore giovanile perché in C è obbligatorio avere sei squadre nazionali, più la prima squadra. Tra Ancona e Macerata ci sono 15 mila ragazzi che fanno calcio, ma è possibile che non riusciamo a fare sei squadre giovanili? Macerata ha sempre conosciuto il mio progetto. Negli ultimi mesi abbiamo fatto tanti incontri e non ho mai cambiato l'idea sul mio progetto e ho sempre pensato di chiamarla Matelica-Macerata. Ma mercoledì scorso all'ultima riunione, quando ho dovuto stringere perché il 21 sta arrivando, abbiamo discusso della convenzione, che io ancora oggi non ricevuto. La risposta è stata che se non si fosse chiamata Maceratese non si sarebbe fatto nulla".

Da lì quindi la decisione di spostarsi su Ancona ed oggi l'ufficialità dell'accordo. In virtù di ciò verrà intrapreso l’iter per il cambio di denominazione sociale in “Ancona Matelica” per la stagione 2021/2022, per giungere poi in quella successiva ad assumere il nome “Ancona”. La prima squadra disputerà le gare interne del prossimo campionato di Serie C allo Stadio “Del Conero”, mentre le sei squadre giovanili nazionali si alleneranno e giocheranno negli impianti della città dorica. Confermati il ds Francesco Micciola (era stato già comunicato nei giorni scorsi) e mister Gianluca Colavitto.

Fonte: Tuttoc

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