Un'annosa vicenda giudiziaria si è conclusa con il giudizio finale del Tar
febbraio, erano cadute le accuse in procura per 62 dei 75 tifosi, ora anche i daspo. Tra aprile e giugno il Tar ha accolto i ricorsi presentati da alcuni tifosi appartenenti al "Torino Hooligans", cancellando il divieto di entrare allo stadio.
Si tratta dell’ultimo capitolo di una vicenda iniziata, come detto, nel novembre 2019, quando la Digos notificò 75 denunce e altrettanti daspo nei confronti degli ultrà accusati (a seconda delle posizioni) di violenza privata, travisamento, aggressione, rissa, lancio di artifizi pirotecnici. Nel corso delle indagini, una dozzina di tifosi (avvocati Paolo Alberto Reineri, Daniele Labbate e Giovanni Adani) si era rivolta al Tar per chiedere, dopo l'archiviazione delle ipotesi di reato, anche il daspo, e la maggior parte dei ricorsi è stata accolta. I giudici hanno rimarcato come le condotte difettassero "del quid minimum di carica violenta, minacciosa o intimidatoria contemplata dalla fattispecie". L'ipotesi di violenza privata riguardava il cosiddetto "salto della fila" al momento di entrare allo stadio.
Fonte: Toro News
Commenti
Posta un commento