Non c'è stata nessuna esplosione e le indagini sono in corso. L'auto sulla quale è stato ritrovato l'ordigno appartiene a Marco Andrea Doria
Allarme bomba vicino lo stadio Olimpico a Roma prima della partita di Euro2020 tra l'Italia di Mancini e la Svizzera per la seconda giornata della fase a gironi. L'autobomba era nel quartiere Prati., a pochi chilometri dallo stadio. C'erano molti tifosi che transitavano per raggiungere lo stadio e diverse strade sono state bloccate per consentire le operazioni. Gli inquirenti seguono una pista relativa a una vicenda privata. Alle 17.40 circa, la Questura è stata avvisata della presenza, in via Tito Spiri, di un'automobile con fili sospetti. Le strade adiacenti sono state chiuse al traffico e sul posto sono intervenuti gli artificieri che, riferiscono fonti di Polizia, hanno accertato che si trattata effettivamente di un ordigno rudimentale.
Le indagini in corso e il tweet della Raggi
Non c'è stata nessuna esplosione e le indagini sono in corso. L'auto sulla quale è stato ritrovato l'ordigno appartiene a Marco Andrea Doria, presidente del Tavolo per la riqualificazione di parchi e delle ville storiche di Roma. Sulla smart era stato posizionato l'ordigno contenente polvere pirica e bulloni che, secondo gli artificieri intervenuti sul posto, sarebbe potuto esplodere. "È stato ritrovato un ordigno nella macchina di Marco Doria, presidente del Tavolo per la riqualificazione dei parchi e delle ville storiche di Roma. Un fatto gravissimo, esprimo la mia piena solidarietà" ha scritto su Twitter la sindaca di Roma, Virginia Raggi.
Fonte: Corriere dello Sport
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