Carminello e la storia della Curva: “il mio è il libro di Reggio Calabria, di intere generazioni. Gallo? Sarebbe da togliere Garibaldi e mettere lui”
Carmine Quartuccio, per tutti Carminello, racconta i contenuti del suo libro presentato questo pomeriggio allo stadio Granillo
“E’ il libro di Reggio Calabria, di tante generazioni che hanno portato avanti i colori della Reggina“. Una frase breve ma abbastanza significativa. E’ così che Carmine Quartuccio spiega i contenuti del libro “Il
mito Carminello e la storia della Curva” presentato quest’oggi allo stadio Granillo. Una volta di più per gridare al mondo cosa è l’ultras: “è aggregazione, solidarietà, stare vicini alla propria squadra, essere coerenti con un pensiero. Questo è ultras e non quello che si vuole fare passare, e cioè violenza e gente cattiva”, ha affermato lo storico capo ultras ai nostri microfoni prima dell’evento svoltosi sotto la Curva Sud alla presenza della tifoseria organizzata amaranto e ai rappresentanti delle squadre gemellate.
mito Carminello e la storia della Curva” presentato quest’oggi allo stadio Granillo. Una volta di più per gridare al mondo cosa è l’ultras: “è aggregazione, solidarietà, stare vicini alla propria squadra, essere coerenti con un pensiero. Questo è ultras e non quello che si vuole fare passare, e cioè violenza e gente cattiva”, ha affermato lo storico capo ultras ai nostri microfoni prima dell’evento svoltosi sotto la Curva Sud alla presenza della tifoseria organizzata amaranto e ai rappresentanti delle squadre gemellate.
Non è mancato l’elogio al presidente Gallo: “Non è una persona di Reggio eppure è riuscito ha investito, riuscendo a centrare l’obiettivo al suo primo anno. Sarebbe da togliere Garibaldi e mettere lui”.
Fonte: Stretto Web
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