[𝐂𝐀𝐓𝐀𝐍𝐈𝐀-𝐏𝐀𝐃𝐎𝐕𝐀] | 𝐏𝐀𝐑𝐓𝐈𝐓𝐀 𝐃𝐈 𝐑𝐈𝐓𝐎𝐑𝐍𝐎 𝐀 𝐂𝐀𝐓𝐀𝐍𝐈𝐀 𝐀 𝐏𝐎𝐑𝐓𝐄 𝐂𝐇𝐈𝐔𝐒𝐄: 𝐌𝐔𝐋𝐓𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐄 𝐃𝐔𝐄 𝐒𝐎𝐂𝐈𝐄𝐓𝐀’

Dopo gli scontri di martedì allo stadio Euganeo con l’invasione di campo dei tifosi catanesi, il giudice sportivo ha deciso le sanzioni. Partita a porte chiuse e multe per le società sportive || La finale di ritorno di Coppa Italia di Lega Pro tra Catania e Padova sarà a porte chiuse e per le due società, dopo gli scontri avvenuti con l’invasione di campo all’Euganeo dei tifosi etnei, scattano due sanzioni. 10.000 euro di ammenda per il Catania Calcio, 5.000 euro di multa per la società del Calcio Padova. Amareggiati per questa decisione i vertici biancoscudati.Il giudice sportivo chiude lo stadio Massimino di Catania, per una partita casalinga della squadra, ovvero il prossimo 2 aprile data in cui era previsto il match di ritorno contro il Padova. Le multe alle società si rifanno ai comportamenti tenuti dai tifosi, i sostenitori biancoscudati in Tribuna Est raggiunti dal lancio di petardi e fumogeni tirati dagli etnei durante l’invasione di campo li hanno raccolti e rilanciati verso i catanesi che erano dentro il campo. Ben più gravi le responsabilità dei catanesi che hanno scavalcato la recinzione, hanno invaso il campo, hanno tirato petardi e fumogeni mettendo a rischio l’incolumità delle persone e danneggiando la struttura, ingaggiando scontri con le forze dell’ordine e ritardando la ripresa della parita di 4 minuti. La società etnea è stata multata con una sanzione di 10 mila euro, una somma doppia rispetto a quella del Padova e adeguata alla gravità dei comportamenti degli ultras catanesi. Negli scontri con la polizia intervenuta all’interno dello stadio per riportarli nella curva nord 8 poliziotti sono rimasti feriti riportando contusioni e un dirigente della Questura responsabile del Servizio ha accusato un malore e si
trova ancora ricoverato sotto osservazione nel reparto di Cardiologia. Nei prossimi giorni ci sarà un sopralluogo per definire ed eventualemente potenziare la sicurezza all’interno dell’Euganeo. – Intervistati ALESSANDRA BIANCHI (Amministratore Delegato Calcio Padova) (Servizio di Valentina Visentin)

Fonte: Antenna3