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L’informativa dell’Antimafia: “Avevano pianificato la reazione contro Leandro Bennato o Beppe Molisso, uomini di Michele Senese”
Dopo l’omicidio di Fabrizio «Diabolik» Piscitelli, si รจ rischiata una guerra a Roma Nord. Gli italo albanesi della batteria di Ponte Milvio, legati agli Irriducibili della Lazio, volevano vendicarlo, e avevano pianificato di sfidare la Camorra: Leandro Bennato o Beppe Molisso, “ramificazioni di chi a Roma da sempre detiene le fila della malavita: Michele Senese”. Lo scrive Repubblica riportando un’informativa di oltre 200 pagine dell’Antimafia, che “cerca di dimostrarlo ai giudici che stanno processando Raul Esteban Calderon, il killer di Diabolik”.
“Eventi, chat decriptate, intercettazioni che lasciavano intuire e invece ora, messe in fila, raccontano. E dicono che «immediatamente dopo l’evento omicidiario», quello del 7 agosto del 2019, quando un runner ha esploso un solo colpo alla nuca di Piscitelli, «un gruppo criminale», «albanesi legati al mondo degli Irriducibili, si organizza sia per acquisire informazioni piรน dettagliate sull’omicidio» e «per organizzare una reazione». Tra loro c’รจ anche Elvis Demce, sanguinario boss albanese, uno che sbaraglia i prezzi della droga, armato fino ai denti, che interloquisce con calabresi, militari marocchini, funzionari del porto di Gioia Tauro e con «gli eredi di Pablo, sono quelli del cartello di Medelin», dice lui stesso. Demce per la procura รจ «partecipe di questo gruppo criminale degli albanesi e con rapporti ambigui nei confronti di Molisso ma sicuramente con un ruolo decisivo in questa pianificazione»”.
Per l’Antimafia in due momenti si รจ rischiata la guerra: “il tentativo di omicidio di Leandro Bennato e la pianificazione di un omicidio nei confronti di Beppe Molisso sventato dalla polizia”.
“Quello che si intende provare รจ che a seguito di questo omicidio Piscitelli emerge netta la contrapposizione tra contesti criminali che inizialmente agivano sotto la medesima bandiera e che invece vanno in contrapposizione. Dopo il delitto al Parco degli Acquedotti il gruppo degli albanesi e degli ultras della Lazio si organizzano“.
Fonte: Il Napolista
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