La domanda adesso non può che sorgere spontanea: che cosa sta succedendo in Serie D? Per la terza trasferta consecutiva la Pro Sesto giocherà in campionato senza i propri tifosi al seguito.
Terzo stop per i tifosi della Pro Sesto dopo Crema e Ciliverghe
In principio era Crema, a inizio dicembre. Divieto di trasferta a tutti i tifosi residenti nella provincia di Milano. Il Prefetto della provincia di Cremona nell’occasione aveva emesso un provvedimento di divieto di vendita dei biglietti ai residenti della provincia di Milano. Una misura che aveva costretto i sostenitori biancocelesti a seguire la partita da casa. Due settimane più tardi, il 20 dicembre, stesso provvedimento per mano del Prefetto della provincia di Brescia
in vista della sfida contro il Ciliverghe. Stessa, identica, sorte che adesso aspetterà i sostenitori biancocelesti nel primo match del 2025, in casa della Casatese. Questa volta la decisione è stata presa dal Prefetto della provincia di Lecco.
Il comunicato della Curva Vito Porro
Dopo la decisione dello stop alla trasferta di Ciliverghe, la Curva Vito Porro, cuore pulsante del tifo della Pro Sesto, si era così espressa: «Abbiamo appreso che anche la trasferta di Ciliverghe ci sarà vietata, come quella di Crema prima ancora. È evidente come l’intento dell’Osservatorio e del Comitato Analisi Sicurezza Manifestazioni Sportive non sia preventivo: nè Crema nè Ciliverghe sono sostenute da tifoserie organizzate. E allora non ci resta che pensare che Osservatorio e Comitato Analisi Sicurezza Manifestazioni Sportive, e prima ancora chi ha segnalato presunti comportamenti violenti del nostro gruppo, abbiano avuto la chiara volontà di punirci, e di reprimerci. Per due, o forse tre, trasferte consecutive».
Cosa sta succedendo in Serie D?
Dunque, dicevamo, la domanda sorge spontanea. Che cosa sta succedendo in Serie D? Dopo quattro anni in Serie C, tra i professionisti, senza alcun provvedimento restrittivo, perché ora tre trasferte senza i tifosi? Perché, e questo va sottolineato, negare la vendita ai residenti nella provincia di Milano nega, di fatto, la possibilità di seguire la squadra durante le festività (la gara è in programma domenica 5 gennaio alle 14.30) a chi magari con l’occasione riempirebbe più che volentieri gli stadi. Non solo tifo organizzato, ma anche famiglie che, con l’occasione, avrebbero magari seguito la Pro Sesto per tifare la squadra della propria città. Stadi che, ancora una volta, saranno solo più vuoti. Quindi, perché? Al tempo l’ardua sentenza augurandoci che, chissà, questo 2025 porti una comprensione maggiore o, perché no, alla categoria che tutta Sesto San Giovanni sogna per la sua squadra.
Fonte: sestonotizie
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