Rovinosa caduta dell’Union Clodiense sul campo di una Triestina che sicuramente si solleverà dalla sua triste classifica e arriva pure la contestazione, pacifica ma significativa degli ultras della curva sud De Paolis che, al termine della partita persa malamente per 3-0, hanno voltato le spalle ai giocatori granata che erano andati nel settore loro riservato per un saluto. Non è un buon segno, perché significa che anche i tifosi organizzati hanno perso fiducia in una squadra che ha giocato discretamente bene il primo tempo per poi naufragare miseramente nella ripresa.
«La Triestina è forte e non è con queste squadre che dobbiamo fare risultato». Lo ha detto in sala stampa mister Andreucci che ha anche aggiunto che gli alabardati stanno occupando una zona della classifica che non c’entra nulla con i loro programmi e investimenti. Vero, solo che prima della sfida del Rocco la classifica diceva che l’Union era ultima in classifica a soli due punti proprio dalla Triestina che, tra l’altro, è l’unica squadra che la truppa di Andreucci è riuscita a battere nelle partite che sono state disputate fino adesso.
ROSA LIMITATA. Nella disfatta di Trieste ci sta anche la confusione che si è creata in questi giorni per quanto riguarda il calcio mercato. Da tempo ci sono alcuni giocatori che non sono stati più convocati perché con la valigia in mano, altri che, a quanto pare, giocano ma hanno chiesto di andarsene. Andreucci ha dovuto fare la conta per vedere chi aveva a disposizione. E come se non bastasse, Biondi non è riuscito a recuperare e Salvi si è fermato all’ultimo momento causa influenza. E allora il tecnico granata decide di giocarsela con il 4-4-2, rispolverando Vukusic, al debutto, al centro della difesa e piazzando Orfei e Serena larghi. Davanti spazio alla coppia Scapin-Sinani. In panchina i due nuovi arrivati Mora e Martignago. Anche Tesser tiene in panchina i tre nuovi arrivati in casa Triestina, ovvero Udoh, Fiordilino e Cancellieri. El Azrak è il trequartista dietro le punte Olivieri e Vertainen.
PRIMO TEMPO EQUILIBRATO. Parte bene la Triestina, Gasparini deve intervenire su El Azrak e Olivieri ma con il passare dei minuti l’Union cresce e prende campo. Scapin di testa impegna severamente Ross e Sinani spaventa il portiere di casa con un colpo di testa che coglie Ross fuori dai pali ma si perde oltre la traversa. Al 36′ l’Union sfiora il vantaggio: Scapin alimenta il contropiede granata per poi servire Sinani che sgancia una rasoiata tesa che colpisce in pieno il palo. Si va al riposo sullo 0-0.
ALTRA MUSICA. Nella ripresa il vento cambia nettamente a favore della Triestina scesa in campo con la bava alla bocca. Gli alabardati cingono d’assedio i granata che barcollano vistosamente e capitolano all’11’: tiro di Correia, palla ribattuta da Gasparini, carambola su Vukusic e tap-in vincente di Olivieri. Sotto di un gol, l’Union Clodiense crolla sotto i colpi della Triestina. Al 23′ il raddoppio: tiro dal limite di El Azrak, palla che sbatte sullo stinco di Sinn e spiazza Gasparini. Sotto di due gol Andreucci cerca un po’ di luce dai nuovi arrivati Mora e Martignago, ma è la Triestina che, prima sfiora il gol con Olivieri e poi trova la rete del 3-0 con il neo-acquisto Udoh, imbucato in area da Vicario e poi abile a punire Gasparini con un diagonale chirurgico. Vince dunque la Triestina, per l’Union è davvero notte fonda. E se anche i tifosi hanno girato le spalle alla squadra, tutto diventa ulteriormente complicato.
(Nella foto: la protesta inscenata dagli ultras Union Cs al termine della partita)
Fonte: chioggianews24
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