Dopo l'assalto di Basiliano si teme per domenica: gli udinesi legati ai romanisti possono sbarcare in laguna
La Gazzetta dello sport torna su quel quarto d’ora da incubo vissuto a Basiliano dove sabato sera attorno alle 18,10 ultras dell’Udinese supportati da quelli del Salisburgo hanno teso un agguato a quelli del Venezia, che avevano al loro fianco alcuni sostenitori del Rapid Vienna. Il bilancio totale è di 11 feriti, tra i quali 3 agenti. Otto i fermati, sei dei quali condotti in carcere e due ai domiciliari. Oggi il giudice convaliderà i fermi. “E poi gli austriaci, tutti incensurati, col Daspo, saranno rispediti a casa in Austria perchè non c’è pericolo di fuga. Stupisce che tra gli arrestati, tutti giovani tra i 25 e i 30 anni, ci siano un ragazzo che lavora in banca e uno che allena il settore giovanile di una società austriaca…Il problema è che questi ragazzi arrivano allo stadio decisamente alterati e fortemente adrenalinici. Alcool e droga fanno la differenza nei comportamenti, che diventano violenti… Tra il treno danneggiato e i ritardi accumulati sulla linea il danno per le Ferrovie dello stato ammonta a un milione di euro. Ma, ora la Digos si concentra e tiene alta l’allerta su due partite delicatissime di domenica: Napoli-Udinese, serale e Venezia-Roma, nel pomeriggio al Penzo”. E’ questa la gara che preoccupa di più perchè gli ultras romanisti sono ‘amici’ di quelli udinesi, che potrebbero sbarcare in laguna con propositi bellicosi.
Fonte: Udinese Blog
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