๐๐ซ๐ž๐ฌ๐ฎ๐ง๐ญ๐š ๐ž๐ฌ๐ญ๐จ๐ซ๐ฌ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐ฌ๐ฎ๐ข ๐›๐ข๐ ๐ฅ๐ข๐ž๐ญ๐ญ๐ข ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐‰๐ฎ๐ฏ๐ž: ๐š๐ฌ๐ฌ๐จ๐ฅ๐ญ๐จ ๐ข๐ฅ ๐œ๐š๐ฉ๐จ ๐ฎ๐ฅ๐ญ๐ซ๐š๐ฌ ๐‹๐จ๐ซ๐ข๐ฌ ๐†๐ซ๐š๐ง๐œ๐ข๐ง๐ข

Il capo dei Viking era stato assolto in secondo grado. Ora la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso

Assoluzione definitiva per Loris Grancini, lo storico capo dei Viking gruppo ultras della Juventus. Grancini era stato condannato in primo grado nel 2019 a 5 anni e mezzo per tentata estorsione. Poi era stato assolto nel 2022 in appello. L'uomo era accusato di aver minacciato, nel 2017, il titolare di una societร  di Milano che si occupa di eventi sportivi per costringerlo ad avere biglietti con una 'corsia preferenziale' per alcune partite tra cui un match di Champions League tra Juventus e Real Madrid.

Grancini era stato assolto perchรฉ 'il fatto non sussiste' insieme agli altri due imputati: Christian Mauriello e Christian Fasoli. Ora la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso della societร  coinvolta. Dal titolare era, infatti, partita la denuncia. Secondo quanto raccontato, Grancini sarebbe entrato nel negozio di Milano con i due 'colleghi' tentando l'estorsione e pronunciando la frase: "Bello alto qui, sai come brucia facilmente?".


Le ipotesi dell'accusa non hanno retto in secondo grado. Nelle motivazioni delle assoluzioni la Corte aveva scritto: "Il riferimento all'origine calabrese dei destinatari dei biglietti" che l'ultras avrebbe preteso "non puรฒ dirsi di per sรฉ minaccioso". Secondo i giudici, "non aveva alcun fine logico tenere condotte minacciose, allo scopo di ottenere la consegna di biglietti che erano giร  stati annullati, su richiesta della societร ".

Fonte: Milanotoday

Commenti

Eres el visitante nยบ: