Decine di ultras delle opposte tifoserie si sono affrontati all’esterno dello stadio "Vittorio" con calci, pugni e perfino mazze, costringendo famiglie e bambini alla fuga
L’intervento dei carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, mettendo in fuga tutti i partecipanti alla violenta scazzottata. I militari sono ora al lavoro per risalire alla loro identità, cercando di raccogliere elementi utili all’identificazione dalla visione dei filmati registrati durante gli scontri.
Il sindaco Taurino: «Voglio sapere dalla società cosa è successo»
Il sindaco di Trepuzzi, Giuseppe Taurino, ha espresso tutto il suo sdegno: «Questi fatti non possono e non devono accadere in una società civile come la nostra. Il calcio non può essere ostaggio di poche frange di violenti. Non possiamo permettere a nessuno di impedire a famiglie e giovani ragazzi e ragazze di poter vivere una domenica di sport, passione e divertimento in serenità».
Il primo cittadino, quindi, aggiunge: «Allo stesso modo esprimo solidarietà alle forze dell’ordine intervenute prontamente per scongiurare ulteriori pericoli per l'incolumità pubblica. In settimana - conclude Taurino - convocherò i dirigenti del Trepuzzi Calcio per chiedere chiarimenti e nuove iniziative volte a garantire la sicurezza pubblica e isolare i violenti».
Si tratta del secondo scontro tra tifosi avvenuto nel giro di poche settimane, all’esterno degli stadi di squadre dilettantistiche della provincia di Lecce: lo scorso 19 gennaio, a Leverano, a venire alle mani furono i tifosi del Carovigno e quelli della squadra di casa, che si incrociarono fuori dal campo sportivo prima della trasferta dei tifosi salentini a Locorotondo.
Fonte: Lecce Corriere
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