𝐒𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢 𝐭𝐫𝐚 𝐭𝐢𝐟𝐨𝐬𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐏𝐞𝐬𝐜𝐚𝐫𝐚-𝐀𝐧𝐜𝐨𝐧𝐚: 𝐟𝐞𝐫𝐢𝐭𝐢 𝐮𝐧 𝐧𝐞𝐠𝐨𝐳𝐢𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝟐 𝐚𝐠𝐞𝐧𝐭𝐢

Pescara. Oltre alla sconfitta dei biancazzurri sul campo, il derby di ieri all’Adriatico tra Pescara e Ancona ha fatto registrare anche scontri violenti tra le tifoserie.

Prima della gara, circa alle 16, in viale Marconi, a poche centinaia di metri dallo stadio, tafferugli tra le tifoserie hanno dato vita al lancio di alcuni oggetti contundenti che hanno anche mandato in pezzi la vetrina di un negozio, con il titolare cinese rimasto ferito al volto dalle schegge e condotto in pronto soccorso con l’ambulanza.

Malore in curva durante la partita Pescara-Ancona per un tifoso dorico.

L'incontro è stato sospeso al 28' del primo tempo ed è arrivata un'ambulanza in campo che ha condotto l'uomo per accertamenti all'ospedale di Pescara. Il tifoso è rimasto vigile e cosciente. Sul posto sono intervenuti sanitari e operatori della Misericordia. La partita è poi ripresa.

Al termine dell'incontro si sono verificati scontri e tensioni. Dopo il triplice fischio finale, i tifosi dell'Ancona sono stati trattenuti nel settore riservato agli ospiti per evitare contatti con gli ultras del Pescara. Il tentativo di raggiungere il settore dorico, stoppato dalle forze dell'ordine, ha portato a un bilancio di quattro feriti (due pescaresi, un finanziere portato all'ospedale e un tifoso anconetano contuso nel tentativo di schivare un fumogeno lanciato dalla gradinata locale).

Fonte: cityrumorsabruzzo